21 Dicembre 2012, 7.00 di sera.
Stavo allegramente tamburellando i tasti della mia tastiera e chiudendo un lavoro di 4 mesi.
Mi mancavano poche righe e poi avrei potuto scrivere la parola fine e godermi una meritatissima pausa natalizia.
Ma qualcuno aveva altri programmi per me.
All’improvviso il computer si riavvia da solo e, quando lo schermo del mio Mac si riaccende appare un enorme cartello di divieto accompagnato da un ritmico tack… tack… tack…
Si era bruciato l’hard disk. E avevo la consegna del progetto il 23 dicembre.
Nessun problema: avevo fatto il mio backup su un hard disk esterno.
Già, ma dato che sono pigro e i backup li faccio con poca frequenza, mi sono trovato comunque con 10 giorni di lavoro completamente persi.
10 giorni di lavoro da recuperare in 2 giorni. Ma tranquillo Eugenio, nessun problema: data la situazione le persone per cui lavoravo sono state comprensive e mi hanno prorogato la scadenza al 29 dicembre.
Addio meritata pausa di natalizia.
Da quel giorno faccio solo backup remoti.
Più sicuri, automatici e sempre raggiungibili.
Ora, se un problema del genere ha impattato in modo devastante sul mio lavoro di libero professionista, sulla mia libertà, sul mio tempo libero e sul tempo che potevo passare in serenità con la mia famiglia, non riesco a immaginare quanto possa essere devastante dover affrontare situazioni simili per una web agency, un e-commerce o una grande azienda.
La verità, per quanto possa sembrare ironica e controversa, è che i nostri dati, i nostri file, i nostri ecosistemi sono più al sicuro nel cloud piuttosto che in un grande hard disk dentro una cassaforte a casa nostra.
Prima di tutto, perché un sistema cloud offre tutta una serie di garanzie di sicurezza che noi, nelle nostre sedi fisiche, non potremmo mai replicare.
Non solo garanzie di sicurezza nei confronti di attacchi esterni, come sistemi di sicurezza e sorveglianza, ma anche di sicurezza contro malfunzionamenti, errori o calamità naturali.
Inoltre in un backup cloud i dati vengono criptati, tenendoli al sicuro da attacchi informatici.
Con un backup remoto poi i dati sono sempre accessibili, basta una connessione a internet.
E inoltre non c’è la necessità di affrontare un grande investimento per avere subito molto spazio di archiviazione da poter usare in futuro: con un backup remoto paghi lo spazio che utilizzi. Quindi è scalabile e soprattutto adattabile alle tue esigenze.
Ma se tutto questo non ti bastasse ci sono due punti per cui il backup è imbattibile rispetto a quello fisico, in sede.
Il primo è la semplicità di utilizzo: un backup remoto lo programmi e non ci pensi più. Sarà il software a fare tutto il lavoro sporco, criptando e salvando i dati a intervalli regolari ed evitandoti di perdere giorni e giorni di lavoro in caso di guasti o errori.
Il secondo è che in una sede fisica qualcosa può sempre andare storto: uno sbalzo di tensione, un tubo che si rompe e allaga una stanza, un incendio improvviso, o nei casi più sfortunati un vero e proprio disastro climatico o ambientale, come un’alluvione.
In queste situazioni che fine fanno i tuoi dati?
Con un backup remoto, in caso di disastro che colpisce la tua sede aziendale, i dati rimangono al sicuro nel cloud e possono essere rapidamente ripristinati, riducendo al minimo i tempi di inattività.
Rispetto al backup su supporti fisici locali, il backup su cloud offre maggiore sicurezza, scalabilità e accessibilità.
Per le aziende che hanno esigenze di protezione dei dati mission-critical, e per tutti coloro che vogliono avere i propri dati al sicuro ed essere certi di non perdere neanche un bit di quello che hanno fatto, il cloud backup diventa la spina dorsale di una strategia di sicurezza e ripristino dei dati.
Insomma, la tecnologia del cloud backup non solo offre una sicurezza superiore rispetto al backup fisico, ma garantisce anche una continuità operativa che è essenziale per qualsiasi professionista o azienda. L’automazione e la facilità di utilizzo di questi servizi permettono di concentrarsi sul proprio lavoro senza la costante preoccupazione di potenziali perdite di dati.
Investire in un sistema di backup cloud è una mossa strategica per proteggere non solo i nostri file, ma anche la nostra serenità e quella dei nostri collaboratori e clienti.
Se pensi che sia arrivato il momento di fare questo passo o vuoi potenziare il tuo servizio di cloud backup contattaci: valuteremo la tua attuale situazione e ti proporremo una soluzione su misura per te e la tua azienda.